Dario Arpaio
Un cinefilo compulsivo. Da studente di filosofia a poeta e viaggiatore (appena possibile su due ruote a motore di qualsiasi tipo). Negli anni ’70 crea la Compagnia Teatro del Cortiletto, allestendo spettacoli attenti al sociale, rappresentando anche all’interno del carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. Negli anni ’80 stringe una collaborazione con la prof Silvia Mascarone presso la scuola media inferiore Cesare Pavese di Torino. Con lei e per i ragazzi di Via Artom è ideatore di versioni teatrali dell’Orfeo Negro, liberamente tratto dall’omonimo film di Marcel Camus e della riduzione a balletto dell’Alexander Nevsky di S.M. Ejzenstejn, intitolata La Battaglia del Lago Ghiacciato. Continua a scrivere poesie. Pubblica tre raccolte, La Donna dei Coriandoli, Coriandoli Segreti, L’Eroe Assente. Quest’ultima ottiene la Menzione al Merito del 1° Concorso Internazionale Salvatore Quasimodo. Ma, soprattutto, è un cinefilo compulsivo e un viaggiatore curioso verso quel chilometro ancora da percorrere, tutto da scoprire.