Quante volte è stato Natale
solo il mare lo sa.
Puoi dire che
una volta è una volta,
ma poi ritorna.
Anche le finestre delle case,
ti dico, le sanno contare.
Le vedi anche tu a notte
le luci, gli addobbi
e le abbuffate.
Non lo sapeva, invece,
la bambina dei fiammiferi.
Tre soli ne aveva nella notte
l’un dopo l’altro accesi
all’addiaccio.
Arrotolata
nelle sue ossa di freddo.
Pure aveva sognato
un cancello dorato,
una tavola imbandita
e un albero di luce.
Si era addormentata
neve sui capelli stanchi.
Con lei una vecchina,
pure di stracci vestita.
Insieme erano poi volate via
in un sogno di nuvola e stella.
Lo vedi,
quante volte sia stato Natale,
davvero, solo il mare
lo sa contare nel vento.
Lui, che non sa di luci
addobbi e abbuffate,
ancora ricorda,
e saluta quella notte,
la nuvola e la stella
dei tre zolfanelli spenti.
D.A.